Storia
L’olivicoltura del Chianti Classico risale alla metà del 600 a.C. ma solo nel Medioevo ha avuto il suo vero incremento per volontà dei proprietari terrieri e grazie al lavoro paziente dei contadini – mezzadri che sono riusciti a recuperare terreni anche particolarmente impervi o a realizzare nuovi oliveti, mettendo in coltivazione parti di aree boschive. E’ a partire da questo periodo che la produzione di olio raggiunge quantità superiori al fabbisogno delle famiglie, un’abbondanza che stimola una vera e propria attività commerciale con le vicine città. Il primo riconoscimento ufficiale a questo territorio, arriva con l’editto del 1716 del Granduca Cosimo III de’ Medici, editto con il quale vengono delineati gli attuali confini dell’area del Chianti Classico, oggi ben nota per la produzione viticola e olivicola.